Voglia di vivere il contatto con la natura anche abitando in un monolocale a Milano? Si può. Grazie al Verde Stabilizzato. Dimenticandosi dei “fiori secchi” che possono dar vita a belle composizioni ma che hanno un afrore spiacevole e tendono col tempo a scolorire e sbriciolarsi. La nuova tendenza, frutto di ricerche e appropriate procedure di trasformazione, è proprio quella del verde stabilizzato.
I consigli non possono essere utili e interessanti se non sono reali e disinteressati, proprio per questo diamo spazio ad amici e clienti per raccontarci le loro esperienze e storie. Oggi è Patrizia Bertolotti a parlarci della sua passione che è diventata più di un semplice hobby. Amante della natura e del green mood che vuole raccontarci il suo incontro con il verde stabilizzato. Patrizia è direttrice della rivista nazionale That’s Italia che sul numero di Aprile-Maggio dedicherà un ampio articolo al verde stabilizzato nel quale Andrea Cavina svelerà i segreti della stabilizzazione.
“La mia esperienza nasce dall’incontro, su questo sito, con questa tecnica e la scoperta delle infinite possibilità che può offrire. Dai primi ordini di materiale sfuso si è aperta una nuova visuale sulla natura che ho sempre amato portare – per quanto possibile – anche in casa.
Il colpo di fulmine è avvenuto con il mio primo quadro realizzato con il Polemoss, il Lichene e legno raccolto in riva al mare. Osservando la mia “creazione”, sono rimasta sorpresa da come la natura ripeta i suoi schemi in una matrice magnifica: il lichene assomiglia a un sistema venoso, il Muschio è come una pelliccia verde, il legno, e i sassi, rammentano le ossa. In un piccolo quadro la natura rivive e cattura attenzione e anima, facendo viaggiare la mente in paesaggi che, perduti i confini della cornice, diventano spazi immaginari. Fatti di quiete e bellezza. Avvicinandosi, poi, l’odore di sottobosco evoca davvero passeggiate in montagna o in un parco.
Il Verde stabilizzato è anche questo: vivere un momento a tu per tu con Madre Natura. E ancora: aprire la fantasia e la creatività su infiniti orizzonti. Realizzare da sé quadri e oggetti d’arredo, dà modo di esprimere la propria sensibilità e la propria visione. Da una cornice-giardino da tavolo a una intera parete green, da un sasso a una lampada “abitati” da muschi, fiori e licheni, finalmente la nostra casa potrà diventare un giardino incantevole dove essere abbracciati da una sensazione di armonia e relax che solo il mondo vegetale sa regalare.”
Continuate a seguire “L’esperto risponde” e scoprirete tante risposte ai problemi di tutti i giorni! Noi e Patrizia aspettiamo le vostre domande o curiosità per darvi un aiuto in più, cliccate qui o scrivete nei commenti.